A Roma “Echi mediterranei” per la notte dei Musei in Musica 2024

Si è svolta lo scorso sabato 7 dicembre la notte dei Musei in Musica 2024, giunta alla sua 14esima edizione. L’evento è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed organizzata da Zètema Progetto Cultura.

Miriam Pallotta.

È stato possibile entrare in 16 poli museali della Capitale non soltanto per ammirare le collezioni e le mostre temporanee, ma anche per assistere a concerti ed eventi appositamente creati per l’occasione grazie a un avviso pubblico gestito da Zetema. L’associazione Lu.Pa. è risultata vincitrice di tale avviso con il progetto Echi mediterranei, originariamente pensato per il Museo Giovanni Barracco ma poi, per ragioni logistiche, spostato al Museo di Roma – Palazzo Braschi presso piazza Navona.

L’attrice Miriam Pallotta, vice presidente dell’associazione, e l’arpista Elisa Greco hanno dato voce e musica per raccontare le storie delle donne che hanno fatto la Storia delle principali civiltà del Mediterraneo, da Elena di Troia a Livia Drusilla, passando per Hatshepsut e Lisìstrata, Tanaquilla e Didone.

Un momento dello spettacolo.

I testi sono stati curati dalla dott.ssa Elena Penna, presidentessa dell’associazione No Cages, partner della Lu.Pa. per questo evento. Ottima la risposta del pubblico, che per la prima rappresentazione ha affollato la Sala Nemi, al terzo piano di Palazzo Braschi, in numero da tale da spingere lo spostamento delle successive repliche nella più ampia sala conferenze, allo stesso piano.

“Come ho conosciuto Rosario Livatino” in doppia replica a Roma

Lo scorso fine settimana, il teatro ha incontrato la memoria e la giustizia grazie alla rappresentazione dello spettacolo “Come ho conosciuto Rosario Livatino”, portato in scena con grande successo a Roma. L’evento, che ha toccato profondamente il pubblico, ha avuto luogo in due location d’eccezione: sabato 27 luglio a Villa Carpegna, nell’ambito della rassegna Restate in XIII, e domenica 28 luglio presso la Casa del IV Municipio, all’interno del Vivendo Festival. Entrambe le rassegne sono state curate dall’associazione IdS – Imprenditori di Sogni, con l’obiettivo di promuovere cultura e valori attraverso l’arte.

Federico De Luca in scena a Villa Carpegna.

Lo spettacolo, che racconta la vita e l’eredità del giudice Rosario Livatino, si è rivelato un momento di intensa riflessione sulla lotta per la giustizia e sulla memoria di chi ha sacrificato la propria vita per contrastare la criminalità organizzata. La storia di Livatino, magistrato ucciso dalla mafia nel 1990 e beatificato nel 2021, è stata portata in scena con sensibilità e potenza, riuscendo a toccare il cuore di tutti i presenti.

A Villa Carpegna, sabato 27 luglio, il pubblico ha accolto con grande entusiasmo questa rappresentazione, parte della rassegna Restate in 13º, che ha visto alternarsi sul palco artisti e opere di grande valore. L’ambientazione suggestiva del parco storico ha offerto uno scenario perfetto per una serata dedicata al ricordo e alla riflessione.

Il vice presidente del Municipio XIII con Miriam Pallotta.

Domenica 28 luglio, lo spettacolo ha trovato nuova vita alla Casa del IV Municipio, durante il Vivendo Festival. Anche qui, la risposta del pubblico è stata straordinaria, confermando l’importanza di raccontare storie che parlano di coraggio e integrità morale. Il Vivendo Festival si è dimostrato ancora una volta un’occasione preziosa per far incontrare comunità, arte e impegno civile.

Un momento dello spettacolo al Vivendo Festival.

Vogliamo ringraziare di cuore tutti coloro che hanno partecipato a queste serate, rendendo possibile un evento così significativo. Un ringraziamento speciale va anche all’amministrazione del IV Municipio e a tutti i partner coinvolti, che hanno collaborato con noi per realizzare queste due tappe di un viaggio teatrale tanto emozionante quanto necessario. Grazie anche all’associazione NoCages, che è intervenuta nella persona della sua presidente, dott.ssa Elena Penna, con un’iniziativa volta a sensibilizzare sulle tematiche sociali dello spettacolo e della storia del giudice Livatino.

La nostra associazione è orgogliosa di aver contribuito a diffondere la memoria di Rosario Livatino attraverso il linguaggio universale del teatro, e continuerà a promuovere iniziative che possano arricchire il tessuto culturale e civile delle nostre comunità.

“Le stanze di Calvino” chiude il Vivendo Festival

Si è concluso ieri il Vivendo Festival, una serie di quaranta appuntamenti culturali, musicali e teatrali voluti e finanziati dal Municipio IV di Roma con la direzione artistica dell’ass. Imprenditori di Sogni.

L’evento di chiusura, nella splendida cornice di Villa Farinacci – Casa del IV Municipio, è stato lo spettacolo Le stanze di Calvino, scritto e diretto da Yuri Napoli con la collaborazione ai testi di Luca Luongo.

L’ass. Lu.Pa. ha contribuito alla realizzazione di molti degli eventi, tra cui quest’ultimo. Lo spettacolo ha commemorato il centenario della nascita dello scrittore. Si sono tenute quattro repliche nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 ottobre. Nella replica pomeridiana della domenica sono stati presenti il presidente e gli assessori del IV Municipio, oltreché l’assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor.

Repliche annullate al Teatro Elettra

AVVISO.

Per cause tecniche indipendenti dalla nostra volontà, le repliche previste per oggi, domani e dopodomani (19, 20 e 21 maggio 2023) presso il teatro Elettra di Roma de “La maledizione di Leonarda Cianciulli” sono state annullate.

Torna in scena a Roma la storia di Leonarda Cianciulli

Torna in scena a Roma “La maledizione di Leonarda Cianciulli”. Appuntamento al Teatro Elettra, che ospita la nostra compagnia per il terzo anno.

Il monologo sulla prima serial killer italiana andrà in scena venerdì 19 e sabato 20 alle 21:00 e domenica alle 17:30.

Debutta a Roma ‘La maledizione di Leonarda Ciaunciulli’

Andrà in scena venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 marzo prossimi lo spettacolo “La maledizione di Leonarda Cianciulli”, interpretato da Francesca Cannizzo e diretto da Luca Luongo.

Il monologo racconta la storia della prima serial killer della storia italiana. Nota come “la saponificatrice di Correggio”, la Cianciulli uccise tre donne, si appropriò dei loro beni e fece sparire i loro corpi sciogliendoli nella soda caustica, facendone del sapone artigianale. Scoperta e arrestata, fu processata e rinchiusa in manicomio.

Lo spettacolo ha la durata di un’ora circa ed andrà in scena presso il Teatro Ugo Betti di Roma, in via Elia Donato 11 (zona Viale delle Medaglie d’Oro). La Lu.Pa. è orgogliosa della collaborazione con la scuola dell’associazione Gruppo Silis, che permetterà la presenza di tre interpreti LIS nella replica di domenica.

La Lu.Pa. torna a Roma con un monologo su Rosario Livatino

Da venerdì 25 a domenica 27 febbraio p.v. va in scena lo spettacolo Come ho conosciuto Rosario Livatino presso il Teatro Elettra di Roma.

Lo spettacolo è liberamente ispirato alla vita e alla morte di Rosario Livatino (1952-1990), giovane magistrato di Canicattì, soprannominato appunto “il giudice ragazzino”.

In questo monologo un ragazzo, che potrebbe essere ognuno di noi, in giro per la Sicilia s’imbatte in un monumento, dimenticato lungo una strada. È dedicato al giudice Livatino. E lì, vuoi per un caso straordinario o per mero gioco teatrale, c’è un uomo che par esser stato lì ad aspettarlo, per raccontargli tutto ciò che c’è da sapere su quell’uomo, quel magistrato, quel “giudice ragazzino”, fiore delicato della Sicilia civile reciso e distrutto dal cancro mafioso.
In parallelo, però, c’è un’altra storia. A fianco alla vicenda umana e professionale di Livatino ci viene raccontata la storia di un reietto, un pastore di capre, Roberto. Diametralmente all’opposto di Livatino, figlio della medio-alta borghesia siciliana, Roberto vive alla periferia sociale dell’isola di quegli anni, in uno squallore ed abbandono da cui, per atroce paradosso, solo il clan mafioso della sua zona sembra dargli la possibilità di uscire. Ma a che costo?

Il monologo è recitato da Federico De Luca, attore romano, la regia è di Luca Luongo. Con questo spettacolo torna sulla scena capitolina la compagnia Lu.Pa., assente, a causa dello stop imposto dalla pandemia da CoViD-19, dall’estate del 2019.

Lo spettacolo va in scena alle ore 21:00 il venerdì e il sabato e alle 18:00 la domenica.

Partono i laboratori della Lu.Pa. a Roma

Partono a Roma i corsi della Lu.Pa.!

Venerdì 16 ottobre, presso la Sala Eventi Tiburtina in via Pietro Acciaresi 7, si terrà l’open day del Laboratorio di scrittura e del Laboratorio di dizione della nostra associazione.

Condotto da Luca Luongo, autore dei testi degli spettacoli della nostra compagnia, il laboratorio di scrittura si propone di dare una formazione ad ampio spettro sulle tecniche e pratiche di scrittura creative per la narrativa, i testi teatrali, le sceneggiature cinematografiche e quelle per i fumetti. Durante il laboratorio, i corsisti elaboreranno un loro lavoro e saranno seguiti da un coach.

Il corso di dizione, invece, sarà tenuto dall’attrice Francesca Cannizzo e si rivolge ad aspiranti attori, speaker, video-giornalisti e a chiunque voglia migliorare il proprio italiano.

‘Spoiler!’: un encore al Marconi Teatro Festival 2019

Spoiler! torna di nuovo in scena a Roma, nell’ambito del Marconi Teatro Festival 2019.

Visto il successo di pubblico della prima (e originariamente unica prevista) replica dello scorso 8 luglio, la direzione del teatro e del festival ha eccezionalmente voluto nuovamente lo spettacolo targato Lu.Pa. nel proprio cartellone. In scena Leonardo Conte, Marco Patania e Francesca Cannizzo sul testo di Luca Luongo, la regia è dell’autore stesso.

L’appuntamento è per le ore 21:00 di martedì 16 luglio p. v.

‘Spoiler!’ torna in scena a Roma con un nuovo cast

Lunedì 8 luglio, in occasione del Marconi Teatro Festival, torna sulle scene di Roma Spoiler!, spettacolo di esordio della compagnia Lu.Pa. Il testo, scritto da Luca Luongo, debuttò l’8 marzo 2018 a Roma con la regia Claudio Boschi e le interpretazioni di Vittorio Ciardo e Francesca Antonucci, e ha collezionato repliche a Macerata, nella splendida cornice del Teatro “Lauro Rossi”, e nelle piazze di Maratea, Lauria e Serravalle di Chienti. Oggi il cast viene rinnovato da Leonardo Conte, Marco Patania e Francesca Cannizzo, mentre la regia è dello stesso autore del testo.

Questo spettacolo – spiega il regista – è per me qualcosa di prezioso. Ha viaggiato per l’Italia ed è stato molto apprezzato con la regia di Claudio e il lavoro di Vittorio e Francesca Antonucci. Dal loro canto, Leonardo, Marco e Francesca Cannizzo mi hanno dato la possibilità di approcciarmi alla mia prima regia in un clima familiare: ho cercato di trattarlo come se fosse qualcosa di nuovo, qualcosa di qualcun’altro, ma senza per questo snaturarlo.